Fondatore della dinastia serba dei Karagjorgjevic. Nel 1788 in Austria si
arruolò nel Corpo dei volontari serbi. Dal 1791 al 1804 visse sotto la
protezione del Visir di Belgrado. Scoppiata l'insurrezione serba fu proclamato
capo dei ribelli nel convegno di Orasac (1804); tenne il controllo di parte
della Serbia, nel 1806 entrò a Belgrado e poco dopo si
autoproclamò principe. Nel 1813 la Turchia riprese la guerra contro gli
insorti serbi e li sconfisse.
K. si rifugiò in Austria e fu
confinato a Semlino. Scoppiò intanto, nel 1815, in Serbia un'altra
insurrezione capitanata da Milos Obrènovic, ma
K. non poté
parteciparvi per l'opposizione della Russia che diffidava di lui. Fu fatto
assassinare da Milos Obrènovic e Smederevo (Visevac, Sumadija 1752 circa
- Radovanje 1817).